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Come gli utenti leggono il web?

Sommario: Gli utenti preferiscono “scansionare” una pagina web anziché leggere ogni singola parola, filtrando e acquisendo esclusivamente informazioni utili.

Questo articolo nasce dalla volontà di rispondere ad una semplice domanda: gli utenti come leggono una pagina web?

Occupandomi di SEO, passo molto tempo a riflettere sulla qualità di una pagina web. Ad esempio, quando mi trovo ad analizzare una pagina di un cliente o di un sito, spesso mi capita di individuare criticità nei contenuti e nella Web Usability, dovute al mancato rispetto di standard qualitativi adeguati.

Tralasciando eventuali errori di natura tecnica, come ad esempio un tempo di caricamento onpage prolungato, ho riscontrato diverse ragioni che provocano una scarsa leggibilità nei testi di alcuni siti web. Ecco alcuni esempi:

  • Utilizzo di un Font troppo piccolo;
  • Colore del testo che infastidisce la vista;
  • Errata scelta del tipo di font;
  • Assenza di formattazione del testo;

E, ovviamente, la lista di problematiche può essere molto lunga in base al singolo caso.

È proprio analizzando queste tipologie di errori che mi sono chiesto: in quanto utente, in che modo leggo il testo presente all’interno delle pagine che mi interessano?

Riflettendoci, mi sono accorto di essere talmente frettoloso nel ricercare un’informazione che vado dritto al punto, bypassando completamente eventuali introduzioni e premesse.

Ho deciso di approfondire questo argomento partendo da alcuni studi pubblicati su NNgroup, che considero l’unico punto di riferimento in materia di User Experience.

Conciso, analizzabile e obiettivo: come scrivere per il web

Il 1 Gennaio del 1997, i padri fondatori dell’User Experience Jakob Nielsen and John Morkes, scrissero un articolo intitolato: “Concise, SCANNABLE, and Objective: How to Write for the Web(1).

L’articolo illustrava i risultati dei test condotti da 81 persone in 3 differenti laboratori della SunSoft, a Menlo Park.

I primi due studi miravano a raccogliere informazioni su come gli utenti leggessero un sito web, raccogliendo aspetti sia positivi che negativi per ogni singolo caso.

Il terzo studio era invece mirato a misurare i potenziali benefici derivati da alcuni degli stili di scrittura più promettenti identificati nei primi due studi.

A partire dal 1994, raccogliendo dati, esperienze e studi, Nielsen (2) e Morkes (3) giunsero a tre conclusioni fondamentali:

  • Gli utenti non leggono i testi di una pagina, preferiscono piuttosto scansionarne il contenuto individuando le frasi o il termine di cui hanno bisogno;
  • Gli utenti gradiscono pagine corte e dirette alle pagine ricche di informazioni e lunghe;
  • Gli utenti detestano i linguaggi promozionali ed esclusivamente orientati al marketing.

Consiglierei vivamente di leggere l’esperimento, ponendo un’attenzione particolare allo studio N°3.

Scannable Text: Primi consigli

La ricerca sul modo in cui le persone leggono le pagine di un sito web ha rilevato che oltre il 79% degli utenti tende a “scansionare” una nuova pagina, mentre solo il 16% legge interamente il testo.

Ecco quindi alcuni consigli per produrre contenuti più interessanti e leggibili:

  • Evidenziare le parole chiave, differenziandole nella formattazione: utilizzare grassetti, corsivi, sottolineature e hyperlinks;
  • Differenziare il testo nei titoli (H1, H2, H3);
  • Utilizzare bullet point ed elenchi;
  • Dividere il testo in paragrafi;
  • Utilizzare il sistema piramidale inverso (fornendo una breve conclusione già all’inizio dell’articolo).

La credibilità è un aspetto da curare con molta attenzione: un sito curato graficamente, con immagini di qualità ed un testo originale, e che non risulti meramente promozionale, fanno realmente la differenza in termini di lettura e coinvolgimento da parte del lettore.

Apro una piccola parentesi in merito a un problema della community seo/digital italiana.

Si tende a non inserire link esterni verso siti web di riferimento, forse per paura di “perdere” un utente e mandarlo direttamente verso la concorrenza; non si citano le fonti di riferimento neanche in lingua originale.

È lo stesso Nielsen ad affermare che l’inserimento di link esterni rende una pagina web più affidabile, credibile e completa.

Tecnicamente, basta inserire un rel=”nofollow” (4) e un target=”_blank” (5) per ogni articolo o guida inseriti, credo possa rappresentare solo un valore aggiunto per gli utenti.

Come aiutare gli utenti a scansionare una pagina

Come già accennato in precedenza, la maggior parte degli utenti scorre e scansiona selettivamente una pagina, leggendo parzialmente o solo l’inizio di un paragrafo. Gli utenti sono infatti alla ricerca di qualcosa che attiri la loro attenzione: se lo trovano, leggono attentamente un particolare: l’heading.

Per aiutare gli utenti a scansionare una pagina e trovare esattamente ciò che stavano cercando, si dovrebbe tenere in considerazione alcuni suggerimenti:

  • Aggiungere una Table of Contents
  • Indicare le informazioni più importanti nei primi due paragrafi del testo
  • Dividere il contenuto in brevi paragrafi
  • Inserire un solo concetto per paragrafo
  • Differenziare gli heading dal resto del contenuto
  • Scegliere le parole dei titoli
  • Utilizzare elenchi e liste numerate
  • Non centrare il testo senza motivo
  • Aggiungere collegamenti in varie altezze
  • Testare i risultati

Aggiungere una Table of Contents

Il sommario e la Table of Contents aiutano il lettore ad avere una visione generale dei contenuti presenti in una determinata pagina.

Il sommario può rispondere in maniera immediata e veloce ad una domanda (vedi il sommario di questo articolo), permettendo all’utente di decidere rapidamente se continuare a leggere l’articolo per approfondire oppure abbandonare la pagina.

La Table of Contents deve essere composta dai diversi titoli presenti in pagina, ovviamente con l’aggiunta della possibilità di navigare direttamente una specifica sezione tramite l’utilizzo di link.

Indicare le informazioni più importanti nei primi due paragrafi del testo

I visitatori dedicano l’80% della loro attenzione ai contenuti “above the fold“, ovvero al contenuto che si visualizza non appena si atterra su una pagina web.

Fornire una rapida panoramica del contenuto nei primi due paragrafi di una pagina web aiuta quindi il lettore ad individuare lo scopo di un articolo, invogliandolo a leggere oppure facendolo tornare indietro, a seconda dello specifico interesse.

Dividere il contenuto in paragrafi brevi

I paragrafi brevi sono più facili da scorrere e da leggere e, sempre basandosi sugli studi di Nielsen, gli utenti prestano più attenzione alle frasi poste all’inizio e alla fine di ogni paragrafo.

In base alle statistiche, ogni paragrafo dovrebbe contenere circa 100 parole: dal momento che gli studi considerati non esaminano la lingua italiana, è consigliabile leggere il testo sia da mobile che da desktop, suddividendo i paragrafi per migliorarne la leggibilità e non prendere in considerazione l’effettivo numero di parole.

Inserire un solo concetto per paragrafo

Questa è la regola principale degli studi di eye-tracking: un’idea chiave deve corrispondere ad un solo paragrafo. Inoltre, tale idea deve essere situata all’inizio del paragrafo, dove è più probabile che venga vista.

Nel suo sito web (6), Mindy McAdams afferma: “While a meandering introductory clause may seem like a good idea to you, the reader might stop reading–before [getting] to the heart of your sentence.”

Differenziare gli heading dal resto del contenuto

La suddivisione di un testo in base ad heading e sottotitoli è fondamentale poichè permette agli utenti di scansionare la pagina individuando facilmente i contenuti di loro interesse. Ogni heading viene trasformato in punto di riferimento.

Inoltre, aiuta i lettori a:

  • Individuare il contenuto a colpo d’occhio;
  • Saltare eventuali parti futuli;
  • Arrivare in una precisa parte del testo.

Scegliere le parole dei titoli

Gli utenti scansionano un contenuto a partire dal margine sinistro di una pagina (F-shaped reading pattern).

Ovviamente includere delle keywords nei vari heading è fondamentale in ottica seo; personalmente per la stesura di articoli o pagine utilizzo la funzione “Keyword Infinity” di Seozoom, per avere sin da subito una panoramica generale dell’argomento che sto per trattare, andando dunque a rispondere a più domande possibile.

Utilizzare elenchi e liste numerate

Il potere delle liste puntate e numerate è incalcolabile: riescono ad “abbattere” il muro costituito da parole e paragrafi che si ripetono all’interno di una pagina.

Utilizzare una lista puntata è fondamentale: gli utenti che navigano velocemente una pagina web riescono a cogliere delle informazioni preziose che possono approfondire rallentando la navigazione.

Non centrare il testo senza motivo

Le persone scansionano la pagina facendo attenzione ai contenuti lungo il margine sinistro. Solo il 30% della loro attenzione finisce sul lato destro.

Nella stampa, i titoli vengono centrati per mostrare la gerarchia di idee e contenuti. Per mantenere una struttura gerarchica sul web è bene:

  • Mantenere tutti i titoli o sottotitoli sul margine sinistro;
  • Differenziare gli heading per grandezza e colore in base alla loro importanza.

Aggiungere collegamenti in varie altezze

Quando una pagina web è molto lunga è preferibile utilizzare dei link come “Torna all’inizio” alla fine dei vari heading. Questa operazione è molto comoda da utilizzare come utente, soprattutto se i link rimandano all’indice dei contenuti posto posto all’inizio dell’articolo.

Testare i risultati

Prima della pubblicazione è fondamentale applicare le principali linee guida dell’usabilità. In ogni caso, è fondamentale saper leggere i dati per poter apportare le giuste modifiche e migliorare la leggibilità della pagina.

Conclusioni

Applicando i consigli contenuti all’interno di questo articolo è possibile migliorare la leggibilità di una pagina web.

Gli utenti “scansionano il web” e oggi più che mai sono affamati di informazioni.

È fondamentale saper organizzare le informazioni presenti all’interno di un articolo per fornire all’utente una risposta immediata e rapida, ma al tempo stesso di facile navigazione e consultazione per tutti coloro che desiderano approfondire l’argomento.


Articoli di approfondimento

1| Concise, SCANNABLE, and Objective

2| Jakob Nielsen

3| John Markes

4| Nofollow per link specifici

5| Target Blank W3S

6| Mindy McAdams

7| Keyword Infinity di Seozoom